VILLA DON BOSCO: UN PIANO ALTERNATIVO E SOGNO SFUMATO PER IL COMUNE.

Sogno svanito. L'impresa Anna, dopo la mancata firma della convenzione che avrebbe dato il via alle ruspe sulle aree edificabili (secondo il PII Villa Luisa), ritira tutto. Secondo quanto presentato in Comune la Villa tornerebbe proprietà privata. Il parco giochi di via Diaz, il campetto di calcio di via Minzoni e il lotto di via da Vinci a Canonica non verrebbero più cementificate ma riqualificate. L'unica a farne ancora le spese sarebbe l'area dell'acquedotto di Tregasio, necessaria per la realizzazione della tangenzialina.

Premettiamo che resta da chiarire cosa voglia dire "riqualificare" (al giorno d'oggi ha significati variabili) e che non siamo mai stati d'accordo e quindi non lo siamo ora, sull'uso dell'area tregasina: ha un livello paesaggistico troppo alto e prezioso per poterla sacrificare. In ogni caso non vogliamo esprimerci adesso, non senza aver avuto un riscontro dall'Amministrazione. Aspettiamo quindi che si pronuncino sul nuovo progetto per saperne qualcosa di più e poter dare una valutazione più completa.

Resta il fatto che, in un articolo de "Il Giornale di Carate", il Vicesindaco Corbetta afferma chiaramente che i ricorsi al TAR che pendevano sul PII Villa Luisa hanno inciso sulla decisione di non firmare la convenzione. "Oggi interventi di questo tipo non stanno in piedi" afferma ancora la Corbetta. E come mai è stato portato avanti fino a pochi mesi fa? Solo oggi l'Amministrazione si è accorta dell'impossibilità di questa operazione?
Finalmente possiamo dire, chiaramente e a voce alta, che avevamo ragione fin dall'inizio: il PII Villa Luisa era un piano scellerato, improponibile sia per le previsioni di spese future, sia per quello che i cittadini avrebbero perso in termini di verde e socializzazione.

I "violenti" (come il sindaco ci aveva definito tempo fa) l'avevano detto da subito: Il Piano non sta in piedi! Il tempo ci ha dato ragione.

 

Leggi gli articoli:

Da "Il Giornale di Carate" di marted' 3 settembre 2013

Da "Il Cittadino" di sabato 31 agosto 2013

 

Triuggio,12.09.13